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Parco Novaro: un’oasi di benessere a Costarainera

Il Parco Novaro di Costarainera è un moderno giardino del benessere adatto per tutte le età. Andiamo a scoprirlo insieme in questo articolo.

La costa del Ponente Ligure gode di in micro-clima perfetto: gli inverni sono miti e la brezza marina tiene a bada il caldo estivo. Questo la rende un paradiso per le vacanze ma anche un luogo ideale per il benessere e la cura del corpo

Proprio per questo motivo, negli anni Trenta vennero costruiti due importanti sanatori nella zona di Piani Paorelli, proprio sotto l’abitato di Costarainera.

Sotto la via Aurelia, nella struttura intitolata al dottor Giuseppe Barellai, si curavano i malati di tubercolosi ossea sottoposti ai benefici effetti dei raggi del sole.

Sopra la strada, al centro di un enorme parco, l’ospedale dedicato al medico Giacomo Filippo Novaro si occupava invece dei pazienti affetti da tubercolosi polmonare. L’aria salmastra e le sostanze emanate dalle piante, divise in settori ben precisi a seconda delle loro qualità, contribuivano alla guarigione o almeno al miglioramento delle condizioni dei malati.

Negli anni le strutture subirono modifiche nella loro destinazione fino a finire purtroppo in uno stato di abbandono.

Di recente però, grazie al progetto Jardival e all’Università di Genova, è stata recuperata una porzione del parco dell’Ospedale Novaro trasformandola in un moderno giardino del benessere.

Troverete il parco Novaro percorrendo la via Aurelia tra Santo Stefano e San Lorenzo al Mare, dalla parte opposta rispetto all’evidente facciata dell’ex Ospedale Barellai che richiama lo stile romano.

L’entrata del parco si trova subito a sinistra del vecchio ingresso. Per chi ha problemi di deambulazione si consiglia di proseguire in auto lungo il vialetto fino all’entrata superiore.

Nella parte alta del giardino possiamo visitare le “stanze verdi”. Sono piccoli orti dedicati allo rapporto tra la natura e il benessere dell’uomo. Ce ne sono bene nove e ognuno è preceduto da un pannello esplicativo dal quale, attraverso il Qr Code, si può ascoltare un’audioguida

– Il giardino dell’alimentazione ci parla dei benefici delle verdure e della frutta sul nostro organismo, in particolare della dieta dei cinque colori.

– Il secondo spazio riguarda la cromoterapia, quindi gli effetti positivi dei colori della natura sulla nostra psiche.

– Si torna a mangiare nel giardino dei fiori da gustare, dove scopriamo gli squisiti utilizzi di alcuni fiori, come quelli di zucca e lavanda.

– Nel giardino degli oli essenziali vengono presentate le essenze, spesso preziosissime, che si ricavano dalle piante.

– Il quinto giardino è dedicato ai fiori di Bach

– Troviamo un’altro aspetto del benessere collegato alle piante nel giardino dell’aromaterapia: i profumi della natura sono molto utili in caso di vari disturbi, non ultimo lo stress.

– Il giardino del buon respiro è forse quello che spiega meglio il luogo dove ci troviamo. Il benessere portato dalle piante balsamiche della macchia mediterranea si unisce nel Parco Novaro a quello fornito dalla luce, dal calore del sole e dall’aria salmastra del mare.

– Sul sentiero delle piante medicinali impariamo a conoscere alcune specie utilizzate da secoli per la cura di malattie anche gravi.

– Concludiamo con il frutteto e l’orto didattico dedicato soprattutto ai bambini. Recenti studi hanno dimostrato che fare l’orto fa molto bene alla salute fisica e mentale, favorendo per esempio l’autostima.

Questa parte del parco è arricchita da opere d’arte di Carin Grudda e Judit Török.

Passeggiando tra una stanza e l’altra non si può fare a meno di notare il panorama che si gode da questa posizione rialzata. Il blu del mare filtra tra le fronde verde acceso degli alberi mediterranei.

Il parco Novaro si presta poi a praticare molte attività diverse che lo rendono adatto a tutti, in primis ai bambini.

I più piccoli possono cimentarsi nei giochi del passato nello spiazzo dedicato al gioco della campana e a quello dell’oca. Le capanne degli indiani faranno invece da sfondo a epici scontri con i cowboys. Non mancano moderni giochi di equilibrio e gli intramontabili scivoli che però qui sfruttano i dislivelli del terreno.

Alcune aree sono adatte agli appassionati di discipline di meditazione e in generale ad attività di gruppo all’aria aperta. Lungo i viali si può camminare oppure correre, per i più allenati anche in salita.

Un’altra particolarità del Parco Novaro è la presenza di macchine per potenziare la muscolatura, del tutto simili a quelle di una palestra, con la differenza che la resistenza è fornita dal proprio stesso peso.

Naturalmente si è pensato anche a fornire di comode panchine chi ha voglia di fermarsi semplicemente a leggere un libro in tranquillità.

Spero di avervi dato una buona idea per passare una mezza giornata di divertimento e relax nella natura della Liguria. Il parco Novaro è anche a due passi dalla pista ciclopedonale e dal mare.

Per questo articolo è tutto. Se non lo avete ancora scaricato, trovate l’omaggio di benvenuto di Tesori del Ponente su questa pagina.

Un caro saluto e buona Liguria!