PORTO MAURIZIO: una passeggiata da non perdere attraverso i borghi marinari
Negli ultimi anni Imperia sta scoprendo il suo potenziale legato al turismo. La città è un’unione di diversi comuni preesistenti, uno dei punti di forza è quindi un territorio molto vario, che offre diverse possibilità a chi viene a visitarla. In questo articolo ti propongo una passeggiata sul mare seguendo gli antichi borghi marinari di Porto Maurizio, con panorami difficili da dimenticare.
Borgo Prino
Il percorso inizia nell’ampio parcheggio di Borgo Prino (in fondo all’articolo ti spiego come raggiungerlo).
Il quartiere prende il nome dal torrente che avevamo conosciuto visitando il borgo di Dolcedo. E’ una delle zone di Imperia abitate da più tempo, almeno dall’epoca romana come testimoniano i ritrovamenti alla foce del torrente.
Verso Ponente i centurioni hanno lasciato posto alle legioni del popolo della notte, che invade i numerosi locali e le spiagge durante le serate estive. Guardando a Levante vedrai invece una lunga fila di case attaccate le une alle altre: vai da quella parte.
Prosegui sul lungomare, con le spiagge alla tua destra e questa elegante barriera di abitazioni sulla sinistra. Sembrano voler dire “l’unione fa la forza”, si proteggono a vicenda dalla furia del mare o dalle incursioni che nel passato non mancavano. I colori pastello liguri, con i toni del giallo e del rosso, sono punteggiati dalle immancabili persiane verde scuro. Ai piani inferiori qualche negozio, ma soprattutto bar e ristoranti, spesso con un bel dehor.
Una zona da vivere che può diventare il vero biglietto da visita per il turismo a Imperia. Una piccola semicurva nasconde un’altra bella sorpresa.
Ecco apparire maestoso il Parasio, il nucleo storico di Porto Maurizio, un’incredibile agglomerato di case colorate e monumenti che occupa una collina intera. Appena hai un po’ di tempo ti consiglio di fare un salto a visitarlo, partendo dalle famose Logge di Santa Chiara.
Borgo Cappuccini e Borgo Foce
Una lunga fila di gozzi (le tipiche barche usate da chissà quanti secoli) e la sede dell’omonimo Circolo ti danno il benvenuto a Borgo Cappuccini. Il quartiere si sviluppa nell’interno, verso l’Università e la chiesa di San Benedetto Revelli. La parte sul mare è piccola ma molto curata, un bel giardinetto offre la sua ombra.
Attraversa l’elegante ponte in legno sul torrente Caramagna per arrivare a Borgo Foce.
La passeggiata si allarga formando quasi una piazza allungata, piena di bar e ristoranti. Attorno all’arco di Sant’Anna, dove una porta chiudeva la strada ai nemici provenienti dal mare, trovano spazio le antiche abitazioni dei pescatori. Verso Levante sono state costruite abitazioni più recenti ed eleganti, come la villa del pittore Luigi Varese.
Di recente tutto il lungomare è stato sistemato con una ricca pavimentazione. Un’altra spiaggia disseminata di gozzi ci ricorda ancora una volta l’antica vocazione alla pesca di questo tratto di Imperia che si sta convertendo al turismo.
Lo scenario cambia ancora e si fa più selvaggio. Dopo Largo Varese, pittore come dicevamo, inizia via Moriani, partigiano, conosciuta come la passeggiata degli Innamorati.
Nella scogliera a picco sul mare che proteggeva il Parasio è stato ricavato un romantico percorso con angoli davvero suggestivi. Da una parte un panorama indimenticabile sul mare, sopra di noi gli arbusti della macchia mediterranea e sotto le rocce che si tuffano nell’acqua.
E’una passeggiata che offre sensazioni diverse a seconda delle stagioni. L’ultima volta l’ho fatta poche ore dopo un temporale autunnale, in compagnia della voce imponente del mare grosso.
Uscendo da via Moriani ti troverai sul marciapiede di via Boine, che ti porterà verso la parte finale del cammino.
Borgo Marina
La scogliera lascia il posto ad alcune delle spiagge di sabbia fine più belle di Imperia. In lontananza si scorgono le colline che separano Oneglia dal Dianese, con il Capo Berta che si immerge nel mare. Anche Borgo Marina nasce come borgo di pescatori, per poi orientarsi decisamente al commercio e alla navigazione.
Ti consiglio di esplorare i carruggi di questo quartiere, troverai delle autentiche sorprese come i resti dell’antico ospizio della chiesa dei Cavalieri di Malta, che ospitò personaggi illustri come il poeta Francesco Petrarca.
Borgo marina è il porto di Imperia dedicato al turismo. Ogni due anni ospita il raduno delle Vele d’Epoca, una manifestazione di respiro internazionale con splendide regine dei mari che si sfidano in regata e in bellezza.
Per concludere come si deve la tua passeggiata, il mio consiglio è di visitare il nuovo Museo Navale, una modernissima esposizione di tutto quello che riguarda la navigazione, con pezzi rari, simulatori e video-spiegazioni interattive. La narrazione è affidata al corsaro Scarincio, interpretato da Simone Gandolfo, che accompagna il visitatore attraverso le diverse epoche.
La passeggiata termina qui, quando la proverai fammi sapere cosa ne pensi, mi raccomando!
Un caro saluto e al prossimo tesoro del Ponente… dimenticavo, se non hai ancora scaricato la guida omaggio del blog puoi trovarla in questa pagina.
Buona Liguria!
Come raggiungere Borgo Prino
Esci dall’autostrada a Imperia Ovest. Alla prima rotonda prosegui a sinistra per Imperia centro.
Raggiunta l’Aurelia (campo di atletica leggera) prendi a destra per Sanremo ma volta immediatamente a sinistra verso il mare.
Troverai i parcheggi prendendo a destra, per poi iniziare la passeggiata dalla parte opposta verso le case colorate.